Finalista Baghetta 2013: Davide Nota – La rimozione, Sigismundus 2011

Nel cuore il sole immette un sortilegio
come un fantasma buono d’ambo i sessi
ed è una voce che traluce il nome
dentro la stanza che traduce oggetti.

Tu sei con loro nella storia vaga,
nel tentativo assurdo e il privilegio
di esistere per dote o per difetto
come un transex arcano per la strada

di chi non fa rinuncia e tutto perde,
di chi la morte preferisce a iosa
piuttosto che la corte vomitosa
dei lividi sorrisi e delle merde.

Tu sei nel rosso dove adesso appena il verde
lucore delle foglie sfiora il dosso,
ti chiese l’antenato di descrivere
la neve sopra il corpo e le radici.

Finalista Baghetta 2013: Dario Bertini – Frequenze clandestine, Sigismundus 2012

La pioggia, cadere, sa farlo bene:
non le importa se poi qualcuno
resta a osservar la dietro un vetro
di una casa o il finestrino di un treno
in viaggio, un tardo pomeriggio estivo,
con l’aria immobile e pesante,
e ombrelli gialli, rossi, a scacchi
tenuti aperti in mezzo ai campi
dagli spaventapasseri: più lontano sorride
una bambina, la figlia del fattore forse,
a piedi scalzi, fra le angurie a cercarne
una rotonda per la merenda, fresca
e sembra di vederla sorridere davvero
coi semi neri fra i denti bianchi
affilati come la prima grandine della stagione