Dida Bar

Dida Bar, via Cardinale Federico 7
MM1-3 Duomo; tram 2, 3, 14

 

Mercoledì 4 giugno

ore 19.00
Scontro poetico tra due avanguardie
: reading con Guido Oldani, Giuseppe Langella,  Elena Salibra, Marco Pellegrini, Lorena Carboni, Andrea Vigentini, Valentina Vittori, Stefano Fornaro, Francesca Nacci, Gilberto Colla – teatro La Torre dei Sogni (Empoli),  Marco Falaguasta – Teatro Testaccio (Roma), Roberto Carusi.

ore 21.00
Concorso esterno in suicidio volontario.
Un uomo e una donna si incontrano in chat rispondendo ad un annuncio in cui si cercano persone disponibili a condividere un sogno: farla finita. Due sconosciuti alle prese con una realtà tanto reale e drammatica quanto surreale e comica. Sogni, speranze, ambizioni che sembrano sfumare per poi riaffiorare in un grottesco inno alla vita. Due rappresentazioni teatrali, una comica e una drammatica con Cosimo Maruccia e Mariagabriella Coscarella.

Giovedì 5 giugno

ore 21.00
“Nessuno ripara la rotta”.
  La Vita Felice, Paolo Agrati. Ironica, polemica, anticonvenzionale. Una lettura che si interroga sui percorsi della distanza. Uno spettacolo di parole e musica. Poesie tratte dal libro “Nessuno ripara la rotta” di Paolo Agrati accompagnate dalle musiche originali del pianoforte di Silvano Spleen. Le arti di Paolo Agrati e Silvano Spleen si fondono in una simbiosi tra poesia e musica dando vita ad uno spettacolo incentrato sul gesto, la parola. Ironici, irriverenti ma anche romantici, i testi di Paolo Agrati sfidano i luoghi comuni, li dileggiano, mettendo a nudo le piccole, grandi debolezze del quotidiano. Con Paolo Agrati e Silvano Spleen al pianoforte.

 

Venerdì 6 giugno

ore 19.00
Quelli che fan l’arte… fuori dalle porte.
Le parole, le poesie, i racconti della scrittrice Giusy Caligari, accompagnati dalla chitarra di Tabaccobruciato in un evento che vedrà anche l’esordio da cantautrice della scrittrice e poetessa milanese. Tutto nel modo più informale possibile di “quelli che fan l’arte… fuori dalle porte”. Con Giusy Caligari e Giorgio Angelo Cazzola.

ore 21.30
Sylvia  Plath  & Ted Hughes. Anche tra fiamme violente si può piantare il loto d’oro.
Performance scenica sul percorso poetico, intrecciato alla vicenda umana, di Sylvia Plath (1932- 1963), la scrittrice americana morta suicida a soli trent’anni, riconosciuta oggi come una delle più importanti e potenti voci poetiche del novecento, la prima ad aver ricevuto il premio Pulitzer post mortem. Il progetto evoca, stagliandosi come le tessere di un mosaico, tutto l’iter che lega le tappe salienti della scrittura e del vissuto della Pltah: l’amore dirompente per la poesia; la tenace volontà di diventare scrittrice; l’incontro con il poeta Ted Hughes che segnerà in modo indelebile la sua vita; il difficile rapporto con la madre; la mancanza della figura paterna; la psicoanalisi, la morte. La poetica di Sylvia Plath, interpretata da Paola Ferrari, si svela in un suggestivo alternarsi e rincorrersi di situazioni, rievocate da Ted Hughes, interpretato da Raffaele Rinaldi. A cura di Istriomania.

 

Sabato 7 giugno

ore 19.00
Vivere la filosofia.
Il pensiero filosofico ha il dovere di tornare alla sua funzione originaria di ricerca di senso legato all’esistenza. Un bisogno sempre più diffuso nella società moderna nella quale l’individuo si rispecchia in modelli di comportamento standard e perde la sua unicità e la capacità di decidere autonomamente. Laura Campanello e Moreno Montanari, entrambi autori di Tracce, la nuova collana di filosofia di Mursia, propongono un incontro in cui spiegano come e perché la filosofia deve tornare a essere pratica, e scendere verso la realtà, la quotidianità, e la concreta ed effettiva esistenza. Riflessioni tratte da “Vivere la Filosofia” e “Sono vivo ed è solo l’inizio” di Moreno Montanari e Laura Campanello – ed. Mursia.

ore 21.00
Sulla strada per Leobschuz.
Performance recitativa interpretata dalla compagnia Maskere su testi poetici di Daniela Santoro tratti da “Sulla strada per Leobschuz” (La Vita Felice). Anche la poesia fa i conti con la storia, con il buio della storia, e qui  li fa con l’eclisse dell’umano nei lager del XX secolo, con la rievocazione delle cacce all’uomo, delle “marce della morte” che dell’olocausto pure compongono il quadro di insieme. L’inizio e il suo tragico epilogo.

Cascina Cuccagna

Cascina Cuccagna, via Cuccagna 2/4 ang. via Muratori
MM3 Lodi; bus 90/91, 92

 

Mercoledì 4 giugno

ore 19.00
Il sistema corruzione, di Piero Di Caterina e Laura Marinaro  I cittadini non sanno come si ruba, dove lo si fa, quali sono i trucchi usati per sviare la magistratura, né sanno come difendersi e ribellarsi. Per questo sono necessarie nuove e più forti consapevolezze. Il sistema corruzione dà gli strumenti per farlo. Il libro nasce dall’incontro tra Piero di Caterina, imprenditore di sinistra,  uno dei grandi accusatori e testimone chiave dell’inchiesta sul “Sistema Sesto”, nido di mala politica  e corruzione nel comune dell’hinterland milanese, e Laura Marinaro, giornalista che segue la vicenda per il quotidiano “Libero”, cercando di fare chiarezza sull’intreccio tra soldi e politica. La storia di Di Caterina parte dai soldi dati ai partiti per poter lavorare, da gare di appalto truccate, da richieste impossibili da parte dei politici: lui denuncia, i giornali cominciano a raccontare e la politica trema. Saranno presenti l’autore, Piero Di Caterina. Imprenditore milanese, attivo nel settore del trasporto pubblico, diventa il grande accusatore di Filippo Penati e del “Sistema Sesto”. Le sue denunce fanno tremare la politica lombarda e non solo e vogliono mettere fine a un malcostume politico che sta stritolando l’economia della nostra nazione.  Conduce la serata, Elisa Giacalone. A cura di Elisa Giacalone.

Giovedì 7 giugno

ore 19.00
Volevano cambiare il mondo. 
Amore e rivolta a tempo di rock (No Reply edizioni) di Luca Pollini. Sogni, musica e speranze degli Hippie, movimento che, ancora oggi, riesce ad affascinare e segnare il nostro immaginario. I Figli dei fiori, a metà degli anni Sessanta, riescono a liberarsi dai pregiudizi, a fuggire dal consumismo, si affermano nel campo artistico e lottano per un mondo senza barriere razziali e discriminazioni di sesso. Un’ideologia basata soprattutto sull’amore, inteso come modo di porsi di fronte alle cose, alle persone, alla vita e che ha sedotto giovani e intellettuali, rockstar, e gente comune. Tra storie, leggende e aneddoti, questo libro racconta i quattro anni del movimento hippie, dal 1965 al 1969. Con Luca Pollini, Luigi Bolognini, giornalista di Repubblica, e Pietruccio Montalbetti, leader dei Dik Dik.

Venerdì 6 giugno

ore 19.00
Ci leggiamo e dileggiamo. Lettura di racconti inediti sul tema “Metropolis”. Dal laboratorio di scrittura nasce la voglia di leggersi e commentarsi, scopriamo di essere capaci non solo di scrivere ma anche di ridere, impariamo la bellezza della condivisione. Con “Le Penne di Pollo”: Lorenzo Banfi, Fiorella Butti, Marco Castiglione, Susanna De Ciechi, Silvano Gasparetto, Nicoletta Molinari, Francesca Moscato, Lisa Pavesi, Monica Pegna, Patrizia Puleio, Giovanna Vanin.

 

Sabato 7 giugno

ore 19.00
Premiazione del concorso PRIMA I LETTORI
. A cura di Sandro Frera e dell’Associazione Culturale “L’Accordata”. (Vedi http://primailettori.wordpress.com/)

Cubamilano

Cubamilano, via A. Sforza 47
tram 3; bus 79

PLESURES, aperitivo ore 19.00, inizio performance ore 21.00
Tutti gli eventi sono riservati a un pubblico adulto

Mercoledì 4 giugno
La padrona di Ayzard… alla scoperta del mondo delle prodomme
. Presentazione – dibattito sull’ultimo libro di Ayzard, personalità nota nel modo dell’alternative lifestyle , sessuologo ed esperto di tematiche bdsm. Il suo ultimo romanzo è la ricostruzione della vita straordinaria e per  molti versi eccezionale di una delle prime prodomme italiane. Al dibattito parteciperà anche una delle amiche più care della protagonista del libro (purtroppo deceduta) e nota Prodomme, Ingrid.

Giovedì 5 giugno
I tarocchi di D. Una mostra particolare tutta giocata sulla reinterpretazione dei 22 arcani maggiori in chiave fetish. L’artista , Franco Coletti, un uomo colto e punto di riferimento da anni con il nick Francis della comunitá bdsm italiana ha dedicato le sue chine su cartoncino a D. La sua musa, la fonte della sua aspirazione e la sua Signora , colei che ha le chiavi del suo destino. Special guest della mostra una cartomante che leggerà il destino alle coppie presenti utilizzando uno speciale mazzo di tarocchi disegnato dall’artista.

Venerdì 6 giugno
Bizzarro Film Festival Retrospective. E’ stato il primo e il più importante festival di corti erotici OFF nel nostro paese. Per molti anni il Bizzarro Film Festival é stata l’occasione per confrontarsi con artisti , registi , musicisti e artisti in generale che cercavano una via alternativa per esprimere nell’arte cinematografica erotismo , sensualità e un alternative lifestyle non necessariamente legato al gender ma piuttosto al gusto. Nei giorni del Festival verrà proiettata un’ampia retrospettiva dei migliori corti in concorso, vincenti e non, nella storia del Festival e la proiezione sarà preceduta da una presentazione dell’anima del Festival , il suo inventore e il curatore Daniele Baricodi aka TM2.

Sabato 7 giugno
Push the poetry – De la cama a las plazas (Dal letto alle piazze) Reading poetico tra sesso, sentimento e politica: Slavina traduce e introduce 4 autrici della scena postpornografica spagnola. Si chiamano Ana Elena Pena, Diana Torres aka Pornoterrorista, Lucia Egaña aka Lucy Sombra e Patricia Heras. Sono artiste che si muovono con la stessa naturalezza negli ambiti accademici e nell’underground, anche se per la cultura mainstream i loro discorsi sono ancora indigeribili. Ed è per questa ragione che li proponiamo nel contesto di Pleasures, aprendo una finestra sulla poesia emergente dello stato spagnolo.

Domenica 8 giugno
Non il solito bondage.
Esploriamo la sensualità delle corde attraverso il racconto di come sia nato in giappone questa antica arte e di come si sia poi evoluta in occidente. Il pubblico avrà modo di interagire con esperti rigger e di mettersi alla prova personalmente provando al sensualità dei nodi di amore e corde.

Cantina Scoffone

Cantina Scoffone, via Pietro Custodi 4
tram 3, 9

Mercoledì 4 giugno

ore 19.00
Aperitivo con la Cucina della memoria
. Assaggi e parole con il piccolo manuale d’Internazionalismo culinario di Marcelo Caracoche (Rayuela Edizioni) “Alla fine dell’Ottocento, mia nonna Clara emigrò in Argentina. Tra le cose che portò con sé c’era un piccolo quaderno manoscritto con le sue ricette, le ricette della memoria…”. Un giro intorno al mondo con i piatti della cucina popolare, tutti accompagnati dal vino giusto e, magari, dal racconto della loro origine, in una serata tutta da gustare. Con l’autore, Marcelo Caracoche.

 

Giovedì 5 giugno

ore 19.30
Il politico è cattivo. È stupido. È incapace… e farà carriera!
Il protagonista del romanzo è un essere umano mosso dai più bassi istinti, chiuso in un’indolenza quasi morbosa, ma capace di inconsulti atti di violenza. Un’assoluta nullità che vedremo scalare, quasi controvoglia, l’intero sistema sociale, sino a raggiungere la posizione più elevata, nel ruolo di deputato della Repubblica Italiana. “Il politico” è un romanzo caustico, in cui il dramma di un sociopatico si trasforma nell’efficace descrizione di una società allo sbando e in un esplicito quanto preciso atto di accusa verso quegli stessi apparati politici e istituzionali che ne permetteranno e favoriranno l’ascesa sociale.Un libro imperdibile per chi, attraverso la lente grottesca della letteratura, voglia davvero comprendere i tempi che stiamo vivendo. Presentazione e lettura del romanzo con l’autore Pee Gee Daniel.

ore 21.00
Il dinosauro di plastica.
Federico Scarioni presenta la ristampa del suo libro d’esordio “Il dinosauro di plastica” edito da La Memoria del Mondo libreria editrice. Ad accompagnarlo Niccolò Bolchi che eseguirà un brano ispirato al libro “L’amore non va in pensione – Il dinosauro di plastica” e qualche brano che anticipa l’album in uscita come solista. www.ildinosaurodiplastica.it Presentazione+Musica con Luca Malini (editore), Federico Scarioni (autore), Niccolò Bolchi (cantante).

 

Sabato 7 giugno

ore 20.30
El risott del Carlo Porta – Viaggio gastronomico nella Milano del Poeta. Metti un giorno di fine primavera, un’osteria milanese, quattro amici seduti a un tavolo (Carlo Porta, Giovanni Berchet, Gaetano Cattaneo e Tommaso Grossi). Un libro “ghiotto” dedicato alla cucina milanese e a chi ama Milano e le sue tradizioni, che regala al lettore anche il piacere di mettersi a tavola con Carlo Porta, grande poeta ma anche buona forchetta che amava gustare sia le pietanze che gli preparava la moglie Vincenzina, sia girovagare per le osterie dove sapeva di poter trovare autentici piatti meneghini. Ghiotta conversazione con Giovanna Ferrante, autrice del libro (Ancora Editore). A cura di Monica Viali.

 

Bistrò del Tempo Ritrovato

Bistrò del Tempo Ritrovato, via Vincenzo Foppa, 4
MM2 Sant’Agostino; bus 50

Mercoledì 4 giugno

ore 18.30
Un amore con due braccia (Lieto Colle). Le poesie di Donatella Bisutti. Performance pittorica estemporanea improvvisata di Alessandra Wahid. Con Michele Fiore alla batteria e Simone  Carugati  al contrabbasso. A cura di Rossella Pretto.

ore 20.00

Concerto architettonico Futurista per pianoforte, voce recitante e soggetti sonori. Compositore ed esecutore del brano pianistico, Christopher Pisk, autore del testo letto, Antonio Sant’Elia, voce recitante Barbara Bicchiri.
Giovedì 5 giugno

ore 19.00
Laggiù, sulla Frontera
con Guido Mattioni e il suo romanzo “Soltanto il cielo non ha confini” (Ink, 2014)
Il Rio Grande è la frontiera tra Messico e Usa, miseria e dollari, Male conosciuto e Bene sperato, Essere e Poter diventare. È la porta di servizio per chi cerca l’American Dream. Come Hernando e Diego, gemelli ma diversissimi: un Abele per vocazione e un Caino per necessità. Vicenda tragica e farsesca popolata da trafficanti spietati e giornalisti curiosi, santoni sanguinari e miti contadini, donne dal gran cuore e uomini dal fegato a pezzi. Così, fino a una conclusione imprevista.

ore 21.00
Il Paradiso delle Urì.
Alessandro Manca rileggerà, accompagnato da musicisti, alcune parti del romanzo Il Paradiso delle Urì, scritto nel 1966 da Andrea D’Anna. “Non saprei proprio come definirlo. E’ un romanzo autobiografico, psicadelico, di fantareligione? So solo che l’ho scritto perché dovevo scriverlo”. Scritto sotto l’effetto di sostanze allucinogene, è un atto d’amore per l’Africa e il suo crogiolo di razze, culture e religioni. Fu pubblicato nel 1967 da Feltrinelli con un’introduzione di Fernanda Pivano. Con Alessandro Manca e un sax.

 

Venerdì 6 giugno

ore 18.30
Achab – scritture solide in Transito.
  La rivista letteraria Achab, fondata e diretta da Nando Vitali, presenta il nuovo numero dedicato al sacro. Il sogno, colloquio misterioso fra umano e divino, accompagna il nostro viaggio nella terra dei nomi, delle piccole cose, degli atti inconsistenti arresi all’invisibile. Riletture dei testi biblici e nuove storie storte che liberano il riso, dono prezioso degli Dei all’amicizia degli uomini. Mostra fotografica di Cristina Mesturini. Con Fabrizio Elefante e Giuseppe Munforte, letture di Sara Calderoni e Franz Krauspenhaar.

ore 21.00
Parto da una ragnatela.
Parto da una ragnatela e mi affido al vento. La lettura di alcuni brani del libro, Ragnatela Tholiana, diventa il pretesto per raccontare una vita. Con l’autore, Livio Cotrozzi, Roberto Pasucci (musica e arrangiamenti) e le improvvisazioni vocali e musicali di Monica Quadraroli (cantante lirica, compositrice).

 

Sabato 7 giugno

ore 19.00
Life on Loan. Vita in prestito
. Presentazione del romanzo Life on loan. Vita in prestito di Rossana Balduzzi Gastini (Betelgeuse Editore). La vita di Clara Scardi è stata sconvolta dalla scomparsa del marito, ricco finanziere, il cui corpo non è mai stato ritrovato. A seguito della tragedia che l’ha colpita, Clara, che non ricorda nulla del proprio passato, vive in una condizione di apatia. Nel frattempo, l’avvocato Mario Valadier si trova ad affrontare l’inspiegabile scomparsa della moglie Emma. Di chi o di che cosa è vittima Clara Scardi? Che fine ha fatto Emma Valadier? L’autrice parlerà al pubblico, introducendo i temi forti del libro: la fragilità dell’esistenza, il ruolo determinante della casualità, la difficoltà a distinguere tra vero e falso, tra apparenza e realtà, il conflitto tra bene e male, tra normalità e follia, la criminalità finanziaria. Durante la presentazione verrà proiettato il book trailer di Life on loan, prodotto da Marta Gastini, e attori professionisti leggeranno alcuni brani scelti dal testo. Conducono l’incontro, l’attore Diego Parassole, volto noto di Zelig, e la giornalista Enrica Giannini di Radio Alex. Inoltre, ci sarà l’intervento del Prof. Nicola Ruffo sul tema dell’ipnosi basata sul metodo Erickson e il problema della psico-rapina. Accompagnamento musicale dei Desmond Project. A cura di Anna Ardissone.

ore 21.30
Quella ragazzina ha un talento comico (Luca De Antonis & Giancarlo Capozzoli) e in mezzo… l’oceano (and the ocean in between) (Elena Maro & Maria Olivero).
Serata teatrale e musicale dedicata a Joséphine Baker. Artiste, cantanti, musicisti, autori, daranno il loro contributo per ridisegnare la figura mitica e intrigante della grande soubrette dei teatri di Parigi degli anni ’20 e ’30, dietro la quale (dentro la quale) è nascosta un’anima coraggiosa, che si è prodigata per la lotta all’ingiustizia sociale e alle persecuzioni.  Partecipanti (elenco dei partecipanti con ruolo all’interno dell’evento) Giancarlo Capozzoli (musicista) Luca De Antonis (voce narrante, canto) Elena Maro (attrice, cantante) Maria Olivero (musicista, cantante) Giulia Riboli (musicista).

Chiesa Rossa 2014

Biblioteca Chiesa Rossa, via San Domenico Savio 3
MM2 Abbiategrasso-Chiesa Rossa; tram 3, 15; bus 79

Mercoledì 4 giugno

ore 17.00
Difendere l’allegria. 
Laboratorio di murales con la costruzione del Mural dell’Allegria per bambini dai 5 ai 10 anni, a cura di Margarita Clemènt (Proficua, Alpiandes) con materiali cartone di scarto, tempere, pennelli, stracci, secchi d’acqua.

ore 18.00
I racconti del Rosso Hanrahan di W.B. Yeats.
Presentazione dell’autore (Yeats) e della sua opera, della traduzione (Nobel edizioni) e dei criteri con cui è stata fatta. Lettura di alcuni brani, soprattutto poetici, accompagnata da musica. Presenta Alessandro Zaccuri. Con Luisa Pecchi, traduttrice, e Giorgio Donelli, violinista.

ore 20.00
Estela Carlotto, una Nonna de Plaza de Mayo.
Presentazione del libro di Javier Folco a cura dell’autore e della traduttrice Ana Valeria Dini. Insieme verrà lanciata la “Campagna per il diritto all’Identità” (la ricerca in Italia dei bambini che mancano all’appello).

Da Sud a Sud – Difendere l’allegria. Musica e parole dal Sud del Mondo con brani di Cronache sentimentali di un italiano a metà di Angel Galzerano (Gilgamesh Edizioni) e Sua Maestà Il Calcio di Milton Fernández (Rayuela Edizioni). Una serata da vivere in corpo e anima a ritmo di Tango, Candombe, Milonga. Con Angel Galzerano, Milton Fernández e il Angel Galzerano Quartet.

 

Giovedì 5 giugno

ore 17.30
Fiabe all’aperto. Incontro per grandi e piccini.
Saranno presentate, raccontate e in parte lette le Fiabe all’aperto di H.C. Andersen. L’ascolto sarà stemperato dagli intervalli musicali che creeranno delle vere e proprie pause in cui si potrà curiosare tra le bellissime illustrazioni del libro. I genitori potranno anche usufruire di una sorta di “aggiornamento” su come si legge o si racconta una fiaba. Luisa Pecchi passerà poi a leggere parti de Il vento nei salici di K. Grahame: una storia ambientata tra un fiume e un bosco ma raccontata in città per suscitare un sentimento di nostalgia per una natura fantastica! Con Luisa Pecchi.

ore 19.00
Viaggio nei sogni metropolitani sulle note di George K.
L’antologia Viaggio nei sogni metropolitani, di Isabella Pesarini (ARPANet), presenta Milano, una signora sfuggente, magica, sulle note del Dj George K per FU.ME RECORDS. Una Milano che può apparire un territorio di contraddizioni a dei ragazzi che si scambiano sogni e progetti in cima al Duomo, respirando il panorama delle loro vite. Una Milano che può diventare una trappola in metropolitana: con le contraddizioni affiorate a galla, i milanesi coinvolti riscriveranno le loro storie. Una Milano che può diventare fiaba, dove la quotidianità può essere pervasa da un tocco di magia. L’improvvisazione live del Dj George K avverrà sulla base delle conoscenze della musica elettronica e della sintesi. Modera l’incontro: Claudia Consoli.

ore 21.00
Uno e altri amori. 
Reading in musica: dell’amore secondo Carlo Coccioli, il grande “scrittore assente”, omosessuale, che incantò Tondelli. Tratti da Uno e altri amori (Piccolo Karma Edizioni), tre racconti brevi letti da tre attori: Luca Cittadini, Fiorenza Da Rold e Camilla Violante Scheller. Uno sguardo ironico ma compassionevole sui meandri del cuore e dell’anima, accompagnato da canzoni cantate e suonate da Margherita Bignardi, Marco Coccioli, Valerio Della Fonte, Marco Fior e Valerio Scrignoli. Con una breve introduzione di Marco Coccioli, e una jam session finale aperta.

 

Venerdì 6 giugno

ore 18.00
Dalla “Fine di Internet” ai “Sentieri di notte”.
L’autore, Giovanni Agnoloni, presenterà la serie “Della fine di Internet”, il suo romanzo “Sentieri di notte” e lo spin off “Partita di anime” con Emanuele Manco curatore di www.fantasymagazine.it, sconfinando tra scienza, psicologia e comunicazione.

ore 19.00
La somma del tempo.
Poesia di denuncia: quando la poesia attinge al contesto sociale rilevandone la fragilità e la perdita di senso. (L’autrice ci mostra, con infinita partecipazione, i terribili guasti fisici e morali dei quali siamo vittime oggi. Risalendo al proprio passato, ci indica la strada, il solo possibile rimedio per non perderci. Saranno presenti l’autrice del testo editato dalla Vita Felice, Cristina Balzaretti; Giulia Niccolai, Diana Battaggia (responsabile Poesia de La Vita Felice); Maurizio Alberto Molinari (poeta) in reading con l’autrice.

ore 21.00
L’esperienza del volontariato: Insieme si può!
Esperienze reali di volontariato diventano una traccia narrativa per due romanzi che raccontano differenti aree di disagio: I senza fissa dimora nella Milano contemporanea e I ragazzi dei quartieri poveri della Palermo degli anni Novanta. Letture, scambio di opinioni e ricordi si alternano alle musiche di ispirazione multietnica.
Segue concerto del gruppo A- Material Band, jazz e fusion- jazz. Con gli scrittori Federico Bagni e Fabio Giallombardo, il direttore editoriale di Autodafé Edizioni Cristiano Abbadessa e il gruppo musicale A- Material Band.

 

Sabato 7 giugno

ore 16.00
Lambro. Un monologo.
Inaugurazione della mostra fotografica che ha come protagonista il Fiume Lambro. Questa mostra nasce dalla volontà di far parlare il Lambro, metamorfosi di un fiume che si fa persona per narrare se stesso. Seguendo questo percorso poetico- parole Iride Enza Funari e immagini di Rodolfo Zardoni- potremo riscoprirci un po’ fiume e un po’ terra. I sogni, le speranze, i dubbi e le sofferenze del nostro fiume sono anche nostri. Perché il Lambro parla del nostro modo di vivere in rapporto con la natura; di come essa talvolta soffra per il mutamento imposto: trasformando la propria essenza, la forma originale del proprio corpo. Un monologo dettato per lambire le emozioni di chi saprà calarsi nelle acque talvolta beate, talvolta turbate del fiume Lambro. A cura di Iride Enza Funari.

ore 17.00
Peregrinari di-versi.
Un percorso di parole in versi; un peregrinare su strade di sonorità verbali. E di significati. Gli autori leggeranno i propri versi inediti dal loro libro appena pubblicato. Verranno accompagnati da stacchi e intermezzi musicali. Con Nanni Omodeo Zorini, Daniela Mattiazzi, Roberta Brustia, Liliana Fuse, Marco Mastromauro.

ore 18.30
Voci di donna. Percorso al femminile dal dramma alla poesia, in parole e musica.
La prima parte prevede il monologo “Ariele” tratto dal testo teatrale “Tre donne una storia”, di Livia Gianpalmo. Un racconto, una favola forse, che narra di Ariele, una bambina immersa in un mondo che può solo osservare, pur essendone protagonista. Un mondo che viene descritto come se l’ascoltatore vedesse attraverso gli occhi di un fanciullo, nei suoi luoghi, nelle persone che ne fanno parte, nella natura con tutti i suoi particolari; con quella poesia e quella meraviglia proprie del bambino, che percepisce in ogni cosa una magia perchè ancora intatta è la magia in sé. Come Ariel, lo spirito dell’Aria. Ma un mondo magico e meraviglioso può anche nascondere un lato oscuro, incomprensibile, lacerante e doloroso, al quale la piccola Ariele non può sottrarsi. Un monologo di grande tensione che utilizza un linguaggio dal carattere forte, crudo a tratti, ma traboccante di poesia, commovente, per trattare l’argomento della violenza sulle donne. La seconda parte prevede un itinerario letterario e musicale dove le liriche di poetesse come Sylvia Plath, Antonia Pozzi, Emily Bronte, Emily Dickinson, Emilia Villoresi, Maria Luisa Spaziani vengono proposte in forma canzone su composizioni originali dei Poeticanti. A conclusione la poesia di Rabindranath Tagore: dalla mente e dall’anima di un uomo, un omaggio universale alla meraviglia del femminile. Recitazione ed esecuzione musicale con Roberta Turconi: attrice, voce recitante, canto. Paolo Provasi: voce, ukulele, chitarra e Eleonora Rapone: organetto.

ore 21.00
Dal Cosmo alla parola.
“Dal Cosmo alla Parola” è un evento di poesia e osservazione delle stelle ideato e coordinato della poetessa codroipese Marta Roldan. Durante l’evento undici poeti friulani e veneti presentano le proprie opere poetiche ispirate al Cosmo. Poi ci sono le osservazioni con i telescopi che conferiscono ulteriore lustro all’evento, sempre premiato da un numeroso pubblico, attento e partecipe.  Con Antonella Barina di Venezia, Pierina Gallina di Codroipo (coordinatrice e presentatrice), Fernando Gerometta, Luigina Lorenzini di Vito d’Asio,  Alessandra Pekman di Muggia, Marta Roldan di Codroipo(organizzatrice), Irene Urli di Codroipo, Franco Falzari di Camino al Tagliamento, Viviana Mattiussi di Codroipo, Elisa Mattiussi di Codroipo; Patrizia Pizzolongo di Cividale del Friuli; l’astrofilo Fabio Mariuzza di Codroipo e il gruppo di astrofili Astromirasole di Milano.

 

Domenica 8 giugno

ore 10.30
Cos’è l’allegria.
Mattinata di riflessioni, scritture e disegni (per bambini della scuola primaria). Materiali: carta, pennelli. A cura di Proficua e Alpiandes.

ore 11.00
Come Tonio Kröger: Antonia Pozzi e Gian Antonio Manzi giovani intellettuali nella Milano degli anni Trenta.
Presentazione dei volumi Matteo M. Vecchio, Perché la poesia ha questo compito sublime. Antonia Pozzi. Otto studi, Borgomanero, Ladolfi, 2013; Gian Antonio Manzi, Lettere a Carlo Bo e scritti di letteratura, a cura di Matteo M. Vecchio, Firenze, Le Cáriti, 2014.Interviene Matteo M. Vecchio.  Introduce Elisa Giacalone.  Letture di Silvia Giacomini.

ore 16.00
In volo.
Nove racconti metropolitani, nove storie di emozioni, dolori, rinunce e incomprensioni ma anche, soprattutto, di speranza. Spaziando tra noir e storie d’amore l’autrice, Carla Pirovano, racconta storie i cui fili conduttori sono il bisogno di leggerezza e la voglia di rivalsa che hanno contraddistinto la giovinezza di coloro che nacquero negli anni ’70. Una generazione, questa, che fin dall’infanzia aveva respirato un clima di pesantezza ideologica e di paura e che per voltare pagina ha dovuto “volare” di fantasia. “In volo” (Gemini Grafica Editrice) racconta la storia di questo percorso. Con Carla Pirovano.

ore 17.00
La vita in dissolvenza.
Teatro poesia. Due poemetti monologhi. Il primo “Gestazione dell’addio” è dedicato a Valentina Cavallo, morta suicida sei anni dopo aver subito uno stupro. Nel secondo “Aurora/Sara” è una bambina a raccontare il disagio che la disattenzione degli adulti provoca nei bambini.
A seguire reading presentazione di L’Ospite indocile (Passigli) di e con Luciana Argentino.

ore 17.30
Dipingiamo le scatole
Con Margarita Clement, con l’associazione Proficua e Alpiandes.

ore 19.30
Volti delle donne nel tempo
. Tratto dai racconti “Volti di carta, Storie di donne del Salento che fu” di Raffaella Verdesca, lo spettacolo teatrale rappresenta attraverso la storia di 6 donne esemplari, vissute fra le due guerre e nel periodo postbellico, il percorso faticoso delle donne per emanciparsi dalla fatica, dalla violenza e dalle intimidazioni, alle quali rispondono con determinazione e grande dignità. Donne di un tempo, ma che ritroviamo nelle tante donne acrobate di oggi che lottano per la vita nel nostro Sud e nel Mediterraneo, discriminate e oggetto di violenza, ma imperterrite nell’affermare il diritto al lavoro, all’istruzione e agli affetti. Spettacolo teatrale con Paolo Rausa (regista), Luisa Ranieri, Paola Matesi, Giancandido Defendi, Manuela Mattavelli, Alessandro Bellinato, Massimo Loiacono, Mariantonietta Nava, Marilena Verri, Stefano Maffei, Angela Campi e Ornella Bongiorni (attori), Lucia Marino (cantante), Armando Pisanello (musicista).

ore 20.30
Inchiostro di Puglia.
Presentazione dell’iniziativa culturale “Inchiostro di Puglia”, che riunisce scrittori pugliesi in unico blog con la finalità di esplorare e far conoscere “la regione più bella d’Italia”. Ogni settimana un nuovo post presenta una città, un paese, uno scorcio della Puglia, mostrando bellezze naturali e paesaggi umani, in una sorta di viaggio fatto con le parole. Dopo una breve presentazione, scrittori e attori leggeranno qualcuno dei loro scritti dal blog; inoltre, a chiudere, ci sarà una brevissima parte musicale dedicata alle tradizioni cantate pugliesi: pizzica salentina messa in musica da Francesca Salamino, accompagnata da chitarra. Reading con musica con alcuni degli scrittori di Inchiostro di Puglia. A cura di Azzurra Scattarella e Michele Galgano.

A seguire (ore 22 circa)
Da Sud a Sud  -  Difendere l’allegria. Festa di Chiusura del Festival della Letteratura di Milano con il gruppo dei C’amma fa’
, sei musicisti specializzati nel repertorio musicale che va dal Rinascimento al Settecento. Sarà un viaggio musicale nell’Italia del meridione che propone brani che vanno dal ’500 al ’900 : villanelle , tarantelle , tarosconi,ma anche pezzi famosi della musica napoletana. Con Donatella Colletti – voce e percussioni, Roberta Pestalozza- voce e arpa, Giorgio Merati- flauti dolci , dulciana, clarinetto, Maurizio Pancotti- chitarra, liuto Franco Brera- chitarra , chitarra barocca, Nicola Moneta – Contabbasso e percussioni.
Come ogni anno, la festa di chiusura sarà un momento per incontrarci e confrontarci, raccontare le nostre esperienze e delineare il futuro del Festival… Soprattutto per condividere un bicchiere di vino e qualcosa da mangiucchiare.