Rayuela è il Gioco del Mondo, o Campana, quel gioco che si giocava con gessetto e sassolino facendo uno schema sul marciapiedi prima che inventassero il Ds e la PlayStation.
Da qualche tempo è anche una casa editrice milanese fondata per passione e per necessità, per amore delle parole, della scrittura, della lettura, un amore puro, difficilmente imbrigliabile da logiche commerciali.
I nostri libri sono curati quasi artigianalmente, le copertine sono nella maggioranza dei casi opere di artisti che hanno aderito al nostro progetto.
In quasi tre anni abbiamo pubblicato tredici libri. Molti volumi della collana Caracol (romanzi e racconti) sono storie di vite spinte altrove, storie di viaggi non sempre cercati. Non una vera e propria scelta editoriale, più una vocazione che seguiamo volentieri.
Abbiamo anche una collana di poesia – Rayuela Arcoiris – con un occhio particolare agli autori latinoamericani di cui possiamo vantare due grandi poeti già pubblicati Juan Gelman e Oscar Hahn e uno da pubblicare Ernesto Cardenal.
I libri Rayuela si trovano solo in un piccolo numero di librerie. Per raggirare le logiche della distribuzione che non condividiamo abbiamo deciso di far conoscere i nostri libri attraverso la stampa, internet, il passaparola. E poi, soprattutto, attraverso presentazioni nelle quali i lettori possono incontrarci e, con noi, incontrare gli autori. Vogliamo aggiungere alla carta stampata gli sguardi e le voci, vogliamo scambiarci opinioni ed emozioni. Proprio per questo in ogni volume c’è anche la mail dello scrittore. Perché La Rayuela, il Gioco del Mondo, in effetti, è più divertente se si gioca in tanti…
