12 giugno: dirittiStorti Migrazione, salute e diritto alla sopravvivenza

Migrazione, salute e diritto alla sopravvivenza
Poesia, musica, immagini, teatro. In collaborazione con Emergency.

ore 11.00 (fuoriFestival)
A chiare lettere:  salottino di conversazione letteraria
All’interno della attività che l’Assocazione Culturale SIFA sta creando per supportare circuiti di diffusione ed amore della lettura, si inserisce la creazione di un “salottino di conversazione”: la letteratura verrà proposta attraverso schede di lettura sul tema del paradosso, dell’umanità , del pregiudizio, dell’ideale, della donna-vita, spazio e tempo che non esistono, analizzando l’uso del linguaggio metaforico come libera intepretazione personale partendo da  spunti narrativi che l’autrice teatrale e poetessa Cristina T. Chiochia proporrà ai soci.
Presso Casa delle Associazioni di Zona 1, via Marsala 8, Milano. E’ gradita la prenotazione: associazionesifa@live.it

ore 17.00
L’Amazzonia è il nostro futuro
Presentazione-spettacolo del libro Il coraggio e la ragione (ed. Antipodes) di Paola Mimmi. Due giovano ecuadoriani che lottano per difendere la loro foresta dai grandi del petrolio. Una storia di coraggio, dignità, amore e rispetto per la natura e per gli altri. Una storia verosimile molto attuale. A seguire, proiezione di diapositive sulla Foresta Amazzonica. Con Paola Mimmi, autrice; Davide Palumbo, biologo; Marco Scotto.

ore 18.00
Sotto il cielo di Lampedusa II

Presentazione della raccolta di poesie Sotto il cielo di Lampedusa II (Rayuela edizioni), con i poeti di MultiVERSI (100TPC Bologna) Bartolomeo Bellanova, Elena Cesari, Benedetta Davalli, Vladimiro Forlese, Lucia Grassiccia, Emanuel Marrese (che leggerà Hamid Barole Abdu), Marina Mazzolani, Gassid Mohammed, Pina Piccolo, e con Luciano Forlese (cantautore). Durante la presentazione verranno consegnati i diritti d’autore del volume precedente devoluti all’organizzazione Eritrean Youth Solidarity for National Salvation. A ritirarli sarà presente Abrham Tesfay che parlerà delle vicende degli ultimi giorni: militarizzazione del Mediterraneo, guerra pianificata in Libia per “salvare” i profughi dalla “Tratta”, oltre alla situazione in Eritrea.

ore 19.00
Incontro con Chicco Elia e Mario Spallino
Alcuni componenti dell’Orchestra di Via Padova accompagneranno una chiacchierata tra Chicco Elia (giornalista e responsabile comunicazione Emergency) e Mario Spallino, attore. A seguire un aperitivo offerto da Emergency.

ore 20.10
La rivoluzione della verità
Presentazione del libro reportage di Silvestro Pascarella e Davide Caforio. Un viaggio nell’Afghanistan di oggi. Un paese che, non senza contraddizioni, è alle prese con la sua ricostruzione e con un difficile percorso di democratizzazione. Modera  Sabrina Minetti, giornalista culturale, scrittrice, curatrice ed editor di Edizioni dEste.

ore 21.00
Viaggio italiano Emergency Programma Italia
Monologo teatrale di Patrizia Pasqui, interpretato da Mario Spallino. Nonostante sia un diritto riconosciuto, anche in Italia il diritto alla cura è spesso un diritto disatteso: migranti, stranieri, poveri spesso non hanno accesso alle cure di cui hanno bisogno per scarsa conoscenza dei propri diritti, difficoltà linguistiche, incapacità a muoversi all’interno di un sistema sanitario complesso.
Un viaggio dal Nord al Sud. Compiuto da Mario (il nome non è di fantasia), l’attore dello spettacolo, per vedere da vicino realtà di cui ha sentito parlare. Per diventare così un testimone oculare e condividere domande scoperte con il pubblico. Domande del tipo: a cosa serve un attore? Marghera, vicino a Venezia, è sud? Quanti italiani diventano più poveri ogni giorno? Chi sono gli “invisibili”? C’è una classifica nel girone dei punti cardinali? Ma anche: perché Miriam Makeba muore a Castelvolturno? Servono i corsi di mimo? E infine: può un barbiere toscano risolvere i problemi sociopolitici mondiali?
In scena, insieme a Mario, medici, mediatori culturali, migranti, indigenti… e un barbiere toscano! Le loro storie, tutte vere, metteranno alla prova le nostre certezze, porteranno alla luce l’inadeguatezza dei luoghi comuni a cui tutti, per abitudine o ignoranza, spesso ricorriamo.

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