sabato 13 maggio

Ore 10.00 – Apertura Festival Spazio delle Culture
Inaugurazione della mostra Rebus@MUDEC.
In Rebus i mezzi espressivi degli artisti traslano parole in immagini ed immagini in parole, costruendo un percorso di poesia visiva che racconta personali universi e significati collettivi. Il segno e la lettera si intrecciano in una danza compositiva talvolta dominata dalla scrittura, talvolta dalla figurazione, traducendo il processo creativo in dinamica espressione di senso. Opere di ivan, Piger, Tawa, Mate, Bonora Bros, Smake, Etsom.
(A cura di Artkademy Gallery).

Ore 10.00 – FIPM/Streaming – Inizio trasmissioni. A cura di Red Lights Video

Ore 10.30 – Diversità di genere in una parola neutra Storie di persone che raccontano la disabilità a seconda del genere di appartenenza Spazio delle Culture
La disabilità viene sovente considerata come una condizione dove il genere di appartenenza è una delle tante componenti sottaciute. Con questo incontro s’intende dare voce ad alcune persone che narrano l’affrontare la disabilità al di fuori dell’incasellamento in un’etichetta neutra, come quella del termine “disabilità”. Con Riccardo Aldighieri – studente e stilista; Mario Fulgaro – poeta, formatore e animatore del progetto Calamaio/cooperativa Accaparlante; Martina Gerosa – architetto-urbanista, esperta di comunicazione, disability manager; Tyrone Nigretti – autore e recensore.
Modera Claudio Arrigoni, giornalista gruppo Rcs.

Ore 10.30 – Aborigena Australia Spazio Biblioteca
Inaugurazione mostra Dipinti aborigeni australiani, provenienti da varie comunità del deserto, accompagnati ciascuno da una poesia della scrittrice attivista Oodgeroo Noonuccal. La mostra è a cura di Alberto Bolzani e Margherita Zanoletti.

Ore 10.45 – Oltre le mura – Poesia e Carcere (anno II) Spazio Biblioteca
Fare poesia in carcere, scrivere poesia in carcere è un pezzo di strada insieme, per esser consapevoli, per offrirsi ancora alla società civile e al consorzio umano, con un nuovo senso di bellezza e buono e utile, la kalokagathia dei greci.
È ciò che si tenta di fare nel Laboratorio di lettura e scrittura creativa della Casa di reclusione di Opera-Milano, così come in tanti altri luoghi di pena sparsi per il nostro Paese.
(A cura di Alberto Figliolia)

Ore 11.00 – “F@vole via E-mail” MUDEC Junior
Gianni Rodari in chiave moderna: due papà in viaggio d’affari scrivono storie della buonanotte ai loro figli per tener fede a una promessa. Una favola al giorno inviata via mail.
Di e con Valerio Ciardi e Maurizio Malavasi.

Ore 11.30 – E la Poesia dove sta? Spazio delle Culture
E la poesia dove sta? Un succo di frutta/due caffè/un tavolino/il bar all’angolo di Cairoli.//Garibaldi confezionato/ per restauri/ in un cubo cinto di pubblicità.// Palazzi di spigolo sulla piazza/ gente che cammina/ auto sulla rotatoria/bassi grattacieli malinconici/su cui lo smog/sedimentato/ha sepolto lo slancio/ creativo.// E la poesia dove sta?/ In questa/qualunque/celebrata /realtà.
Presentazione dell’antologia Poesia (Rayuela Edizioni). Di e con Antonio Giuseppe Malafarina e ivan.

Ore 12.00 – Letterapia – Donne Insorte e Rianimazione Letteraria Spazio Biblioteca
Presentazione del nuovo progetto di Letterapia. Un gruppo di lavoro sul linguaggio e sugli infiniti modi di raccontare la realtà, conformato da un gruppo di donne che hanno affrontato difficoltà, discriminazioni e violenza, selezionate e seguite da psicologi che da anni si occupano del problema. Insieme, Livia Santini racconterà gli sviluppi del lavoro “Rianimazione Letteraria di poesia intensiva” che si svolge all’Ospedale Santa Maria delle Croci di Ravenna.
(A cura di Nadia Muscialini e Livia Santini)

Ore 12.00 – Poesia senza confini – Il colore delle Emozioni Spazio delle Culture
Il colore delle emozioni è universale, così come i sentimenti, il desiderio di armonia, di bellezza, le speranze, le aspettative o il diritto alla libertà e alla fantasia. Poesia in lingua madre con: Meisam Seraj (Iran), Antje Stehn (Germania), Doğan Akçali (Kurdistan), Acelya Yonac (Turchia), Michel Mohubi (Costa d’Avorio), Anna Vallejos (Perù), Veronica Liga (Russia), Elena Gerasi (Perù), Aleandro De Luna (Spagna), Betty Gilmore (U.S.A.).  Accompagnamento musicale: Gianpaolo Verga (violino), Roberto Donati (chitarra) Rustem Smagulov, violoncello.
(A cura di Piero Tanca e Mariella Musso).

Ore 12.30 – In dialogo. Riflessioni a quattro mani sul maltrattamento domestico Spazio Biblioteca
Sebbene l’idea che il problema del maltrattamento domestico debba riguardare soprattutto gli uomini sia ampiamente condivisa, le questioni di genere continuano ad essere affrontate principalmente da donne. Siamo abituati a vivere in una società dove il maschile è poco propenso a mettersi in discussione. (…) Gli autori ritengono che sia necessario un confronto, seppur mediato dalle loro voci, per aprire un dialogo. Di e con Nadia Muscialini, psicoanalista, Mario De Maglie, psicologo, psicoterapeuta, coordinatore del Centro di Ascolto Uomini Maltrattanti (C.A.M.) di Firenze.

Ore 14.00 – Si ascoltano storie d’amore. Gratis Spazio esterno
Spazio di ascolto individuale di storie d’amore aperto a chiunque ne abbia una da raccontare.
(A cura de  La congiura dei Poeti).

Ore 14.00 – Microfono aperto Spazio esterno
Un microfono per dare voce a tutti i poeti, uno spazio dove condividere la propria poesia col corpo, con la voce, col proprio modo di viverla. (A cura di Tempi diVersi)

Ore 14.00 – “Luci di posizione” Spazio delle Culture
Con il progressivo accatastamento dei popoli nelle metropoli, insieme agli oggetti, la natura è sempre più conculcata dall’impasto di corpi e di cose. Perciò ecco la novità, la natura è costretta ad esprimersi proprio attraverso gli oggetti stessi che divengono il suo linguaggio.
Presentazione dell’antologia dei Realisti Terminali a cura di Giuseppe Langella (Mursia ed). Con: Guido Oldani, Giusy Càfari Panìco, Franco Dionesalvi, Valentina Neri, Marco Pellegrini, Giuseppe Langella.

Ore 14.00 – Apertura dello spazio La congiura dei poeti         Spazio esterno
Una maratona poetica, un gioco di ritmi senza sosta, uno scambio tra poeti e spettatori sul tema del femminile. Con Alice Bertolasi, Francesca Ferraro, Acelya Yonac, Annamaria Gallo, Patrizia Ligabò, Scirin Khal, Salvino Sagone, Maria Carla Baroni, Antonella Cavallo, Giancarlo Fascendini, Heliya Haq.

Ore 14.30 – Vinícius de Moraes: Para viver um grande amor Spazio delle Culture
Nel corso della sua carriera, Vinícius de Moraes ha trattato diversi temi ma, senza alcun dubbio, sono stati i suoi versi d’amore ad accomunare persone di tutto il mondo in una sola identità pulsante: il cuore.
Con Luci Macedo (attrice), Ana Flora (canto) Angelo Areia (chitarra)
(A cura dell’Associazione Vagaluna).

Ore 15.00 – Ruggiva se dipingeva leoni. Cesare Zavattini racconta Ligabue Spazio delle Culture
Zavattini racconta di un pittore, un grande pittore, ma anche dell’uomo bizzarro e sventurato che quel pittore era; racconta di quel pittore e di quell’uomo, ma anche del poeta che ne parla, e di come questo poeta sia tentato di identificarsi con quel pittore…
Con Valentina Fortichiari e Pierpaolo Nizzola (attore)

Ore 15.00 – Danzando per le Vie del Sole – Taller MUDEC Junior
Un Laboratorio di danza per bambini e adulti, un viaggio dove il veicolo è la musica delle Americhe con la sua molteplicità di colori. Un rito d’iniziazione alle danze per scoprire i diversi ritmi, i movimenti e alcuni accenni coreografici delle antiche tradizioni del continente americano. Si danzerà con la musica dei popoli originari, con quella dei popoli venuti dall’Europa e con quella dei popoli arrivati dall’Africa. Con: Felisa Alvear – coreografa e attrice, Susana Beatriz – cantante, Luis Salazar – musicista.

Ore 15.00 ̵ La pelle dei pittori e il sangue dei poeti
Coppie di poeti e pittori dialogano vis-à-vis, offrendosi reciprocamente a un punto d’incontro che sia contaminazione e sintesi di reciprocità, in un contesto relazionale non protetto, ovvero pubblico. Obiettivo specifico: realizzare in tempo reale due opere, una di pittura e una di poesia, che siano la naturale risultante della relazione che si istaura in quel preciso luogo e momento tra due artisti.
Artisti: Omar Galliani, Giorgio Cattani, Marco Cingolani, Giuseppe Donnaloia, Gaetano Grillo, Roberto Paci Dalò, Lorenzo Puglisi, Fabio Sciortino.
Poeti: Massimo Silvotti, Giusy Cafari Panico, Franco Dionesalvi, Mauro Ferrari, Giuseppe Langella,Valentina Neri, Alice Serrao, Paolo Valesio.
Ideazione e direzione artistica di Massimo Silvotti e Omar Galliani.
(A cura di Massimo Silvotti e il Piccolo Museo della Poesia di Piacenza)

Ore 15.30 – Cartoline dal corpo Spazio delle Culture
Gioco/performance sulle parole pensate dal corpo che danza.
Progetto di Rosita Mariani. Compagnia Lucylab.evoluzioni.

Ore 15.45 – I passeggeri della terra Spazio delle Culture
L’incredibile storia di un viaggio a impatto zero e senza denaro. 12.000 km raccontati nel libro-reportage di Nicola Zolin. Tre studenti partono dal cuore dell’Europa equipaggiati di tecnologie fotovoltaiche con la scommessa di raggiungere il Sud del mondo in autostop. Con Nicola Zolin.

Ore 16.00 – Poesia per le generazioni che verranno Spazio delle Culture
Attraverso le poesie dei poeti peruviani César Vallejo, Manuel Scorza e Blanca Varela e la lettura dei propri versi, tre poeti lanciano un messaggio di civiltà e di speranza alle generazioni future. Con Steed Gamero, Roberto Malini e Daniela Malini, accompagnati dai musicisti Giampaolo Verga (violino) e Fabio Patronelli (hang).

Ore 16.00 – Versi naturali MUDEC Junior
Un monologo sul rapporto tra l’uomo e l’ambiente, sull’evoluzione umana e sull’ascolto della natura, che si conclude con la creazione di poesie da parte del pubblico. Di e con Gianni Manfredini.

Ore 16.30 – A.N.I.Mo (Aequaliter Nubila Intra MOenia) Spazio delle Culture
Il meteo annuncia: parzialmente nuvoloso entro le mura della città. Nuvole che faticano ad andarsene. Nuvole dentro la testa. Nuvole da pioggia. Da neve. Da appartamento. Da città. Per sentirsi più leggeri: in fondo anche gli abissi visti dall’alto non sono altro che macchie.
Un reading che, tra poesia e prosa, scorre per predire la pallida gravità di tutti i giorni. Una chitarra elettrica, tre voci che leggono in un’atmosfera intima, quando la pioggia ha sciolto tutti i colori di Monet.
(A cura del Collettivo Cardiopoetica)

Ore 17.00 Storia sentimentale della scienza da Omero a Borges Spazio delle Culture
La scienza è troppo lenta per i poeti? Forse Rimbaud aveva ragione. Forse invece no. Marco Malvaldi ci racconta il suo “Infinito tra parentesi” (Rizzoli).

Ore 17.30 – Tantananna – Laboratorio MUDEC Junior
Tantananna è un libro lento, da toccare, annusare… da lasciar in pasto alle proprie fantasie, ai propri ricordi.“Tantananna nasce dallo spiare il mondo bimbo. Una documentazione fotografica nata dall’adulto stupore… una raccolta segreta di intimi attimi rubati per tre anni.” Immagini che lasciano intravedere un possibile rapporto poetico con lo spazio quotidiano, la trasformazione dei materiali in altro, l’atto d’amore gratuito, l’atto estetico inconsapevole e intrinseco nelle composizioni-opere, il tempo che ferma il suo flusso nella percezione ‘infante’ e l’innocenza contenuta nei gesti spontanei. Il libro sarà un pretesto per proporre ai bambini, ragazzi e adulti la creazione di ninne nanne spontanee.
Di e con Fernanda Menendez.

Ore 17.30 – Il matrimonio Spazio delle Culture
Matrimonium e patrimonium, il compito della madre e il compito del padre, due parole che possono essere un pretesto per indagare la radice delle distinzioni tra i generi, le istituzioni, le gabbie e il mondo.
Recital con Giulio Valentini.

Ore 17.30 – Il sangue delle donne  Spazio esterno
All’interno della maratona poetica dei “Congiurati”, un momento per confrontare tesi su un tema troppo pieno di sfaccettature. Ospiti: Marilina Giaquinta e Anna Nicoli.
(A cura de La congiura dei poeti)

Ore 17.45– Zoopalco Spazio delle Culture
Zoopalco è un collettivo di poeti orientato alla performance, attivo da quasi un anno a Bologna nella diffusione delle pratiche dell’oralità poetica. Zoopalco è un luogo fisico, vive di voce e corpo, ma prolifera nella virtualità.

Ore 18.10 – I Mitilanti Spazio delle Culture
I Mitilanti sono cinque poeti spezzini. I ragazzi con la maglia a righe hanno autoprodotto l’antologia “Mitilanti Vol. 01”. Dal Golfo dei poeti arriveranno Andrea Bonomi, Andrea Fabiani, Filippo Lubrano, Alfonso Pierro e Francesco Terzago.

18.30 – Calcoli Reali Spazio delle Culture
Bisogna a un certo punto fare i conti con l’amore. Viceversa, facendo l’amore con i conti il piacere è matematico. E il discorso è ampio, ma tematico, aperto da secoli tra le parole e l’amore.
Un recital per raccontare l’effetto che il sentimento ha sulle parole, intrecciandole, spostandole, svuotandole e inondandole di sensi.
Con Ivan Talarico.

Ore 19.00 – Underground – Poesia in corpo  Auditorium
Terzo anno P.M. M.A.S. (Music, Arts & Show). DanzAttori: Aurelia Rivetti, Rita Taddei, Francesca Gattazzo, Erica Tavernelli, Matteo Mascolo, Lorenzo Peretti Cucchi, Caterina Di Vaia, Linda Ronconi, Eleonora Accalai, Eleonora Gastaldello, Marta Brossi, Marta Cardinali. Coreografie di Sabrina Camera

Ore 19.20 – My Name is Swan Auditorium
‘My Name Is Swan’ è un’odissea della perdita in un contesto urbano in continuo movimento, un testamento della durevolezza con il fiume al suo centro. ‘My Name Is Swan’ è un monologo poetico che descrive un viaggio di 24 ore attraverso Londra. Dà voce all’esclusione sociale, alla dipendenza, all’inquinamento, alla solitudine e al malessere metropolitano. ‘My Name Is Swan’ descrive un personaggio spogliato della sua dignità ed eleganza, è una fiaba raccontata all’inverso. Non parla della trasformazione in cigno, ma della caduta del cigno dalla Grazia, della sua rovina. ‘My Name Is Swan’ potrà anche avere un sibilo nel suo becco ma ha eleganza nelle sue piume. È una storia di trionfo sulle avversità poiché ‘Swan’, lottando contro correnti turbolente, alcune delle quali create da lui stesso, emerge per vincere la marea cavalcandola fino ad un nuovo giorno. Un monologo poetico sulla vita a Londra ispirato dall’esperienza dei laboratori letterari tenuti dal poeta in prigioni e ospedali psichiatrici londinesi.
Con Jan Noble.

Ore 19.50 – Quiero besarte Auditorium
Lo spettacolo esplora alcune delle numerose sfumature dell’universo Amore e ne racconta il significato più profondo attraverso canzoni che arrivano dal seducente mondo latinoamericano.
Con Roberto Piumini e il Quartetto CaminarAnna Caporusso (voce e chitarra)
 Marcella Inga (voce e chitarra)
 Antonio Neglia (voce e chitarra)
 Renzo Ranzani (voce, chitarra, percussioni e fiati).

Ore 20.30 – L’amaro miele della giovinezza Auditorium
Video-reading musicale su infanzia, adolescenza ed età adulta; sul fantoccio della realizzazione lavorativa e l’arduo tentativo di quella personale.
(A cura del collettivo Tempi diVersi)

Ore 21.30 – Ma quali limoni… Möntale! Auditorium
Lezioni pratiche di romanticismo approssimativo.
Di e con Alessandro Ducoli e Valerio Gaffurini (pianoforte).

Ore 22.00 – Gracias a la Vida Auditorium
Omaggio a Violeta Parra, una delle più grandi interpreti del sentire Latinoamericano, nel centenario della sua nascita.
Con Carretera Sur: Ornella Vinci (voce), Walter Marocchi (chitarra) e Milton Fernández.

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