FIPM – Festival Internazionale di Poesia di Milano

V edizione – Diario dell’inquietudine

La vita, vedendola, fa meno male;
passa, davanti al nostro viso caldo di vita,
il saluto leggero di un lieve ventaglio.
Fernando Pessoa

Il segno dei nostri giorni, dietro il bagliore nitido di sensazioni mai provate prima, sembra essere l’Incertezza. Le domande alle quali nessuno sembra in grado di offrire una risposta. La bruciante sensazione dell’assenza, come non avremmo mai potuto immaginare di vivere. Come alle volte ci sembra impossibile accettare.
La V edizione del Festival Internazionale di Poesia di Milano sarà una piazza virtuale, planetaria, come quella convocata il 21 marzo per commemorare la Giornata Mondiale della Poesia. Per aiutarci, vicendevolmente, a ricordare che l’attesa è già una parvenza di primavera.
Saremo collegati con Festival, poeti, scrittori, attori, artisti, musicisti, pensatori di tutto il mondo. Cronisti brevi e astratti del proprio tempo, come li chiamava Shakespeare.
Due giorni – 16 e 17 maggio 2020 – per redigere, tutti insieme, un Diario dell’Inquietudine. Per raccontarci, in tutte le lingue della creazione, questi giorni che segnano un passaggio epocale tra la vita finora conosciuta e quella che verrà.

“La poesia è un albero/senza foglie/ che offre riparo”, diceva Juan Gelman.
Noi ci crediamo.

#FIPM2020 #diariodellinquietudine

Anche quest’anno il FIPM aderisce a Parola nel Mondo, un Festival che, arrivato alla sia XIV edizione, tocca 54 Paesi e 2000 luoghi del pianeta.
Parola tal mund (milanese), Vorto en la mondo (esperanto), Palavra no mundo (portoghese), Parola nel Mondo (italiano), Worte in der Welt (tedesco), Rimayninchi llapan llaqtapi (quechua), Paraula in su Mundu (sardo), Cuvânt în Lume (rumeno), Parole dans le Monde (francese), Ordet i verden (danese), Wordin the world (inglese), Palabra no mundo (gallego), Ñe’ê arapýre (guaraní), Paraula en el Món (catalano), Chuyma Aru (aymara), Koze nan lemond (creolo), Kelma fid-dinja (maltese), מילהבעולם (milá baolam) (ebraico), Nagmapu che dungu (mapuche), Tlajtoli ipantlaltikpaktli (nahuatl), וורט אין ועלט (Vort in Velt) (Idish), كلمةفي العالم (arabo), Dünyada kelime (turco), lhamet ta íhihonhát (Wichi), Titzaa yeezii loyuu (zapoteco), Dunyodaso’z (uzbeco), Слово вмире (russo), Pallabra nel mundu (asturiano), Hitza Munduan (basco), T’aanyóok’ol kaab (maya), Paraule tal mont (friulano)…

Informazioni

QUANDO
16-17 maggio 2020

ORARIO:
da sabato 16 maggio: 08.00
a domenica 17 maggio: 23.30

DOVE
Piazza virtuale

COME PARTECIPARE
Si partecipa inviando un video (max. 3 minuti), pubblicandolo direttamente sulla pagina evento di Facebook. Quando lo registrate, all’inizio o alla fine, si prega di dire il proprio nome (e quello che vi viene in mente) e: “per il Festival Internazionale di Poesia di Milano” (la dizione non è importante). Previa approvazione sarà disponibile (quasi) subito.

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