Le nostre attività del 2018
Le città sono un insieme di tante cose, dice Calvino: di memoria, di desideri, di segni d’un linguaggio; le città sono luoghi di scambio, come spiegano tutti i libri di storia dell’economia, ma questi scambi non sono soltanto scambi di merci, sono scambi di parole, di desideri, di ricordi…
Nel progetto Le città invisibili (titolo e tema conduttore del prossimo Festival Internazionale di Poesia di Milano), convergono tutte quante. Quelle percepite con gli occhi, con la pelle, con la mente, e quelle che sono lì, in attesa del giorno in cui decideremo di innalzarle, di aprire porte e finestre per farle uscire allo scoperto, di immaginare un dentro e un fuori, un centro e una periferia, forse senza capire fino in fondo dove inizia l’una e dove finisce l’altro.
Una città conformata da tutte le voci, gli abbracci, le necessità, il pensiero, i dolori, i desideri; una città sempre meno invisibile, alla portata di tutti i sogni.
Concretamente, il Progetto di coinvolgimento delle periferie prevede un percorso di avvicinamento al Festival della durata di nove settimane.
In ciascuno dei 9 Municipi verranno organizzati eventi in collegamento con le realtà che da sempre operano nel territorio e in completa sinergia con lo spirito delle zone stesse.
L’insieme di tutte le iniziative confluirà nella maratona poetica del 12 e 13 maggio costituendone l’impalcatura centrale.
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Per il ciclo “La città plurale”
martedì 11 dicembre, ore 19
presso La Casa Araba, Via Giovanni Meli 36, Milano
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