Le Edizioni Archivio Dedalus sono nate nel 2010 all’interno dell’Archivio di opere cine-video sulla poesia Italiana e dell’Associazione Archivio Dedalus fondato da Vincenzo Pezzella.
Dall’inizio della sua storia, a seguito dell’ideazione e realizzazione di progetti e opere sviluppati nei diversi linguaggi e tecnologie, l’uso della stampa digitale, che non richiede gravosi investimenti per basse tirature, hanno consentito subito di ampliare gli orizzonti editoriali, permettendo la pubblicazione di titoli e prime traduzioni in italiano molto rilevanti nella cultura europea.
Gli intenti di ricerca, non sottoposta ai limiti del mercato, caratterizzano l’orientamento delle pubblicazioni di un titolo. L’editoria, come esperienza dei significati, diventa per noi un fare dell’esistenza, che immersa nelle domande profonde del nostro tempo, non può sottrarsi dall’impegno di sentirsene parte in prima linea; che cos’è la cultura? c’è ancora spazio per la cultura? Oppure siamo immersi in un Fahrenheit già iniziato?
Abbiamo avviato i nostri orizzonti con gli “Scritti” dell’abate Sugerius, fondatore del gotico francese, con le “Poesie” di James Klerk Maxwell, il grande scienziato, con gli “Esercizi vecchi e nuovi” di Giovanna Bemporad, prima edizione della raccolta poetica completa della grande poetessa e traduttrice.
Altri temi cui le Edizioni Archivio Dedalus hanno dedicato alcune delle loro collane sono quelli del rapporto fra poesia e librettistica d’opera, tra la poesia e linguaggio cine-video, tra scrittura e formazione, nel dibattito delle idee e la saggistica.
